NICARAGUA
Rama vesus canal
7 settembre 2015
Rama Cay è un’isola di 22 ettari che emerge dal mare a circa 1,5 Km dalla costa caraibica del Nicaragua, sull’isola vivono 2.000 Rama, circa la metà di un piccolo popolo indigeno che, a differenza della maggioranza dei nicaraguensi che parlano spagnolo, parla Rama Cay Kriol, un creolo inglese ormai incomprensibile per chi parla inglese standard. I Rama vivono soprattutto di pesca e di agricoltura di sussistenza, che praticano nei loro territori sul continente. Come racconta Emily Liedel su Hakai Magazine nell’articolo “The Rama Versus the Canal”, Becky McCray che, diversamente dalla maggior parte dei Rama, ha una laurea e parla fluentemente lo spagnolo, è diventata l’avvocato delle comunità indigene della regione caraibica del Nicaragua che, storicamente, hanno pessimi rapporto con il governo sandinista di Managua. Ora la McCray è soprattutto impegnata a proteggere il territorio di Ramache sarebbe diviso in due dal canale interoceanico del Nicaragua e sottolinea: «Dove andranno a mettere il canale è dove la nostra gente va a pescare. Sopravviviamo di questo». Infatti, il territorio ancestrale dei Rama si estende anche lungo la costa caraibica del Nicaragua, più o meno dal confine con la Costa Rica fino quasi a Bluefields, un’area dove al tempo della guerra civile comandavano i contras della destra anti-sandinista. I rama dividono Il loro territorio con i Kriols, i discendenti degli schiavi africani che hanno adottato il loro stile di vita. I Rama-Kriols vivono in 9 insediamenti ed il loro territorio si estende su 4.843 Km2, dove pescano, cacciano, coltivano e allevano animali. Se il progetto del grande canale del Nicaraga andrà avanti, questa regione verrà spezzata in due.
Il canale è stato proposto al governo sandinista dal miliardario cinese Wang Jing e dovrebbe essere gestito da una sua compagnia, Hong Kong Nicaragua Development Group – HKND.